Missing: recensione del film di Nicholas Jonson e Will Merrick

Telephone, pill, pc… los angeles nostra società è oramai dominata dalle various forme tecnologiche e dalla digitalizzazione. Nel quotidiano costituiscono una “materia prima” fondamentale, in quanto pill di tutti i beni necessari. Sono strettamente legate all’internet, bacino costante di informazioni – oramai indispensabile anche in line with l’attività lavorativa – e a volte possono rappresentare l’unica strada in step with salvare qualcuno. È in questo ultimo concetto che si annida il cuore di missing, nuovo screenlife film che sfrutta l’innovazione tecnologica per mettersi sulle tracce di una personality scomparsa.

È il sequel indipendente di looking, dal quale non si trascina dietro né storia né personaggi ma solo la sua modalità investigativa: i dispositivi elettronici. Los angeles pellicola fa parte di un genere cinematografico ancora da esplorare, che nasce e fiorisce con l’generation dei social e del net, e che proprio according to questo ha davanti a sé un terreno fertile sopra cui edificarsi e prendere lo spazio che merita. Il film, scritto e diretto dal duo Nicholas Jonson e Will Merrick e distribuito da Sony, è ora nelle sale cinematografiche dal nine marzo.

Missing, la trama del film

In missing June (typhoon Reid) è un’adolescente l. A. Cui vita ruota attorno al suo indispensabile Mac, escludendo dalla sua sfera privata l. A. Madre Grace (Nia lengthy). Quando la donna, insieme al compagno Kevin (Ken Leung), parte consistent with un viaggio a Cartagena, in Columbia, June passa una settimana con le sue amiche all’insegna del divertimento. Ma il giorno in cui è previsto il ritorno della madre, quest’ultima non si presenta all’aeroporto dove los angeles ragazza los angeles sta aspettando. Scoprirà così che Grace è scomparsa e, tramite l’uso dei social e di google, June cercherà di mettersi sulle sue tracce, fino advert arrivare advert una sconvolgente scoperta sia sul genitore che sul suo passato.

Un thriller da gustare sullo schermo di un laptop

Sapremmo stare in line with un lasso anche breve di tempo senza smartphone o laptop? Probabilmente no. Questi dispositivi fanno oramai parte di noi e, che lo accettiamo o meno, assorbono gran parte del nostro pace. A volte piuttosto che vivere los angeles realtà, ci rifugiamo nel virtuale, una dimensione dalla quale traiamo tanti spunti, ma che è anche fonte di distrazione. Eppure spesso sembra che l. A. Nostra vita sia tutta lì, sullo schermo di un telefono o di un laptop. Missing inizia a filare los angeles sua trama partendo da una netta fotografia dell’era moderna dell’elettronica e del cyberspazio, due armi a doppio taglio in grado di essere sia supporto che distruzione.

I registi costruiscono l’intero film all’interno di un Mac e di un iPhone, strumenti che si alternano l’un l’altro consistent with restituirci una storia dalla uniqueness suspense, il cui peso è retto totalmente dalle spalle di una perspicace e determinata June. È lei il perno attorno al quale ruota ogni dinamica. Ne sostiene il ritmo serrato e gli snodi narrativi, non perdendo al contempo los angeles sua struttura e visione adolescenziale. Il processo di sleuthing è affidato in toto a lei, tanto che i suoi comprimari, seppur siano coinvolti nella ricerca, sono nel racconto sempre marginali e addirittura superflui.

Un’altra nota accattivante è l. A. Modalità di ripresa: l. A. Macchina da presa affida in gran parte alla webcam il compito di seguire los angeles protagonista, alternandosi di tanto in tanto con delle sequenze della schermata del computer, le quali mostrano il processo di tracciabilità – quasi da hacker – attuato da June. Quest’ultime rendono possibile los angeles progressione del caso, svelandone dettagli salienti, oltre a macinare agghiaccianti plot twist.

Non solo: l. A. Composizione visiva delle immagini al computer permette allo spettatore di partecipare all’indagine, mentre scopre di pari passo con l. A. Protagonista indizi e rivelazioni. Il cinema tradizionale perciò quasi si nasconde, e cercarne le caratteristiche diventa difficile persino quando la webcam si sovrappone all’inquadratura. Ci si rende subito conto che il frame sgranato non ha permesso uno scollamento con l’occhio della telecamera digitale e, proprio in quel momento, realizziamo di essere noi stessi spie della vicenda.

Net, un problema e una salvezza

Se da una parte con missing abbiamo una scrittura stuzzicante, il cui tono galvanizzato non cala mai, dall’altra abbiamo un contenuto su cui riflettere. L. A. Pellicola non vuole solo inghiottirci dentro los angeles casa di June, nella quale con velocità si consuma l’imprevedibile mystery, ma mira a smascherare l’internet e l’uso dei social community. Perché se è vero che con il loro avvento si è trasformata in contemporanea la società e perfino il modo di intendere delle professioni, è altrettanto vero che ha corroso l. A. Verità delle cose. I registi inseriscono questa tematica in maniera sottile e sta a noi rimanere vigili per coglierla.

Quando il caso della madre di June comincia a essere mediatico, los angeles ragazza si scontra con l’altra faccia della medaglia del web. Nonostante sia abituata a perdersi fra Snapchat, FaceTime, Tik Tok, che u.S.A. Giornalmente in line with riprendere l. A. Sua vita, si accorge solo dopo quanto possano essere veicolo di informazioni sbagliate a danno degli altri. È il problema, innanzitutto, delle faux news. Una piaga che al giorno d’oggi, ad esempio, ha condannato il giornalismo. Divulgare contenuti fuorvianti, magari distorti e reinterpretati, può ledere le persone coinvolte. I social sono una grossa finestra di comunicazione e per tale ragione andrebbero usati con parsimonia e criterio.

Spesso in step withò accade l’inverso: argomenti, magari delicati, vengono maneggiati senza un minimo di conoscenza – e coscienza -, allontanando gli utenti dalla realtà e costituendo un pericolo. Le app possono essere veicolo di bufale, ma anche di insulti e congetture, che in missing la protagonista è costretta advert affrontare in step with difendere l. A. Reputazione della madre. E seppur consistent with un periodo breve, è obbligata a mettere in stand-by means of los angeles ricerca del genitore, impegnandosi in una lotta a suon di commenti social che possa restituirle los angeles dignità.

Missing costruisce sullo schermo sia una storia che, bene o male, mantiene alta l’attenzione fino allo sconcertante climax finale, sia una denuncia verso i tempi dei social, i quali, ci rammenta, dovrebbero essere sfruttati in modo più avveduto. È uno screenlife movie che rappresenta bene l. A. Gioventù contemporanea, il suo approcciarsi alla quotidianità attraverso i nuovi canali d’informazione, risultando così essere un prodotto fresco e intelligente. Un plauso anche al lavoro fatto sulla sceneggiatura, semplice ma dotata di ricorrenti guizzi narrativi, volti a coinvolgere un pubblico in agitazione. Una pellicola che, nella sua buona fattura, non deluderà il suo spettatore, soprattutto quello giovanile.

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