Movie di gangster: i migliori titoli da vedere assolutamente

I movie di gangster fanno parte di quel particolare genere cinematografico che tratta di criminalità organizzata e, più precisamente, di malavitosi di umili origini che nel tempo si fanno strada in un contesto sempre ricco di insidie e pericoli. Questa tipologia di movie, nati già intorno agli anni Trenta, ha sempre conosciuto un certo successo tra il grande pubblico. Il merito è di personaggi memorabili e ricchi di sfumature, storie indimenticabili e atmosfere cupe al passo con l’evoluzione degli Stati Uniti. Senza ovviamente dimenticare le innumerevoli sequenze di grande violenza, tra eccessi e realismo, entrate nella storia del cinema.

La stagione migliore dei gangster americani è però quella che vede registi come Martin Scorsese o Brian De Palma realizzare alcuni dei principali capolavori di questo genere. Nel tempo il gangster film si è però rinnovato così come è cambiata la figura stessa del gangster. Negli anni Novanta Quentin Tarantino offre advert esempio una nuova visione di questo genere, tra postmodernismo e iperrealismo. I movie di gangster rimangono dunque ancora oggi un genere apprezzatissimo sia dal pubblico che dalla critica, che spesso si intreccia con storie di mafia e storie vere. Di seguito, ecco i migliori movie di gangster da vedere assolutamente.

I migliori movie di gangster americani da vedere

Nel corso della storia sono stati realizzati numerosi movie di gangster, ma ce ne sono alcuni più di altri affermatisi come autentici capolavori, che hanno stabilito una volta per tutte le regole di story genere. Qui di seguito, si propongono venti tra i migliori movie di gangster americani da vedere assolutamente. Titoli che coprono un arco temporale che va dagli anni Sessanta sino advert oggi, ognuno con le proprie caratteristiche e i propri elementi di pregio.

  • Gangster Story di Arthur Penn (1967). Clyde Barrow, un piccolo truffatore, cerca di rubare una macchina ed incappa nella figlia del proprietario, un’insoddisfatta ragazza di provincia, Bonnie Parker. La loro carriera criminale si evolve rapidamente, da piccoli furti advert una rapina in banca, ma le tensioni tra la coppia e gli altri membri del loro gruppo, possono però portare seri problemi.
  • Il padrino di Francis Ford Coppola (1972). Il primo capitolo della celeberrima e imperdibile trilogia, parla della famiglia criminale italo-americana di Don Vito Corleone. Il figlio di questi, Michael, si unisce con riluttanza agli affari di famiglia, ritrova coinvolto in un inevitabile serie di violenza e tradimenti. Capolavoro del genere, il movie è interpretato da attori del calibro di Marlon Brando, Al Pacino, James Caan e Robert Duvall.
  • Imply Streets di Martin Scorsese (1973).Charlie Cappa, un ragazzo di Little Italy, deve farsi strada nell’ambiente violento che lo circonda, ma non riesce a fare a meno della compagnia di Johnny Boy, un giovane scapestrato e senza scrupoli. Questo è stato il primo grande gangster film diretto da Scorsese, che ha poi realizzato nel corso della propria carriera numerosi movie dedicati a questi personaggi e le loro storie.
  • Scarface di Brian De Palma (1984). Dopo aver ottenuto la sua Inexperienced Card in cambio dell’omicidio di un ufficiale del governo cubano, Tony Montana diventa uno dei più grandi signori della droga di Miami, in controllo di quasi tutto il traffico di cocaina che passa per la città. Spietato, uccide chiunque gli metta i bastoni tra le ruote. Ma il suo declino sarà inevitabile, a causa della pressione della polizia in aumento, le guerre con i cartelli di droga colombiani e la propria paranoia.
  • C’period una volta in America di Sergio Leone (1984). Nel 1968, l’anziano David Aaronson ritorna a New York, dove aveva fatto carriera negli anni Venti e Trenta nelle organizzazioni criminali della città. La maggior parte dei suoi amici, tra cui il companion Max, sono morti da tempo. Ma per David, il suo passato ha lasciato qualcosa di aperto. I flashback raccontano la storia dell’uomo a partire dalla sua infanzia in povera famiglia del Decrease East Aspect di New York, fino la sua ascesa. Una storia di violenza, tradimenti, e rimorsi.
  • Gli intoccabili di Brian De Palma (1987). Dopo aver costruito un impero di contrabbando di alcol, il leggendario boss Al Capone governa Chicago con un pugno di ferro. L’agente Eliot Ness cerca di rovesciare Al Capone, ma anche i suoi migliori sforzi falliscono a causa della corruzione diffusa tra la polizia. Ma Ness è determinato a vincere, e recluta un gruppo di poliziotti d’elite che non vengono toccati da corruzione o paura.

Movie di gangster italiani

Anche l’Italia ha i suoi gangster. Talvolta questi si confondono con la mafia, ma il più delle volte sono invece organizzazioni criminali autonome, composte da pochi uomini che agiscono senza scrupoli unicamente per il proprio tornaconto. Tra storie vere e altre inventate, ecco alcuni dei migliori movie di gangster italiani.

  • La leggenda di Al, John e Jack di Massimo Venier (2002). New York, 1959. Un noto esponente della malavita organizzata commissiona a tre gangster l’eliminazione di un certo Frankie. Questi sono però tipi decisamente curiosi e, come se non bastasse, uno di loro, perde la memoria in seguito advert un avvenimento traumatico. I due colleghi di avventure, John e Jack, tentano di salvare l’amico smemorato, che punta a porsi in rocambolesche circostanze senza senso minimo del pericolo.
  • Romanzo criminale di Michele Placido (2005). La storia della Banda della Magliana e del suo dominio incontrastato a Roma, sullo sfondo degli anni Ottanta in Italia, tra stragi, mafia, tangenti, strategia del terrore e consumismo. Venticinque anni trascorsi tra loschi affari, commercio di droga, violenza, con il commissario Scialoia advert indagare sulle tracce degli spietati criminali con l’intento di fermarli.
  • Vallanzasca – Gli angeli del male di Michele Placido (2010). Rinchiuso in carcere scontando una condanna all’ergastolo per i crimini commessi, il vecchio Renato Vallanzasca rinvaga i ricordi di una giovinezza trascorsa come capo di un’associazione criminale conosciuta come la Banda della Comasina, la quale imperversò negli anni Settanta a Milano tra rapine, sequestri, omicidi ed evasioni.
  • Anime Nere di Francesco Munzi (2014). La storia di tre fratelli calabresi, figli di un pastore dell’Aspromonte, legati in vario modo alla malavita. Luigi, il più piccolo dei tre, è un trafficante internazionale di droga. Rocco vive a Milano, sposato con una bambina, ed è imprenditore grazie al denaro sporco. Il terzo fratello si illude ancora di poter vivere con i frutti della terra, mentre il figlio, solamente ventenne, è già nel giro mafioso.

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