
Nel giorno della memoria, il 27 gennaio di ogni anno, si commemorano le vittime dell’Olocausto, il genocidio di cui furono responsabili le autorità naziste nei confronti di tutte quelle categorie di persone ritenute “inferiori”. Anche il cinema, nel corso della sua storia, ha dato vita a numerosi movie attraverso cui poter ricordare e riflettere su quanto avvenuto. Uno dei più memorabili ed esemplari è Schindler’s Listing, diretto nel 1993 da Steven Spielberg. All’interno di questo si racconta la vera storia di Oskar Schindler e del suo impegno nel salvare oltre mille ebrei dallo sterminio della Seconda guerra mondiale.
Ispirato al romanzo La lista di Schindler, di Thomas Keneally, questo movie ha permesso a Spielberg di raggiungere la definitiva consacrazione nel mondo del cinema. Schindler’s Listing è infatti un attenta ricostruzione degli eventi, ma anche un movie estremamente delicato e sofferto, dove si racchiude l’thought di umanità secondo il regista. Chi salva una vita salva il mondo, è il tema principale del movie e di tutta la filmografia di Spielberg, qui portato al massimo della sua potenza. Ancora oggi considerato uno dei migliori movie della storia del cinema, fu questo un caso eclatante tanto nella sua concezione stilistica quanto nell’impatto culturale scaturito dalla sua visione.
Pochi movie come questo sono in grado di rendere importante il ricordo di quanto avvenuto, permettendo però di riflettere anche sul presente. La forza di Schindler’s Listing, come nelle intenzioni di Spielberg e dei suoi collaboratori, è quella di essere un’opera senza tempo. Prima di intraprendere una visione del movie, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al solid di attori e ai premi vinti. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il movie nel proprio catalogo.
La trama di Schindler’s Listing e lo stile del movie
Protagonista del movie è l’imprenditore tedesco Oskar Schindler, il quale tenta di sfruttare il nascere del conflitto tra la Germania nazista e la vicina Polonia per far fruttare i suoi affari. L’uomo, infatti, avvia una fabbrica impiegata nella produzione di tegami e pentole con cui rifornire l’esercito tedesco. All’interno di questa, grazie ai suoi rapporti con il contabile ebreo Itzhak Stern, dà impiego a oltre mille ebrei, salvati così dai campi di concentramento. Schindler porta dunque avanti la sua attività, forte anche della protezione da parte delle SS. L’arrivo dello spietato ufficiale Amon Goeth, però, rischia di spezzare questo equilibrio, portando Schindler a comprendere meglio l’orrore perpetrato dai nazisti e a nutrire il desiderio di poterne salvare quanti più possibile.
Fatta eccezione per alcune simboliche scene, il movie è interamente in bianco e nero. Per Spielberg l’Olocausto fu vita senza luce, ed è per questo che un qualsiasi movie che voglia raccontare di quegli orrori non può che essere in bianco e nero. Gli unici elementi di colore sono dati dalle candele all’inizio e alla high-quality del movie, dove se le prime si spengono, le seconde si riaccendono, fornendo un segnale di speranza. Iconica poi è la bambina con il cappotto rosso. Per Spielberg quella presenza di colore period da intendersi come il simbolo di quanti pur consapevoli del massacro degli ebrei non fecero nulla per impedirlo. Il regista, inoltre, realizzò il movie con uno stile documentaristico, girato per buona parte con digicam a mano o comunque privo di artifici tecnici che avrebbero potuto spettacolarizzare la vicenda.
Schindler’s Listing: il solid del movie, da Liam Neeson a Ralph Fiennes
Advert interpretare Oskar Schindler vi è l’attore Liam Neeson, all’epoca ancora non estremamente celebre. Spielberg voleva infatti evitare la presenza di interpreti troppo conosciuti, che avrebbero potuto distrarre dalla storia del movie. Inizialmente, però, lo stesso Neeson pensò di non essere adatto alla parte. Al momento del provino egli si convinse di essere andato male e pertanto accettò un nuovo lavoro per uno spettacolo a Broadway. Al suo debutto, lo stesso Spielberg insieme alla moglie e alla suocera andarono a vederlo, per poi incontrarlo a high-quality spettacolo nel camerino. Neeson, colto di sorpresa, abbracciò la suocera di Spielberg in un modo così spontaneo e sentito da far convincere il regista di aver trovato il suo protagonista. Advert oggi, quella di Schindler è l’unica interpretazione advert aver fatto guadagnare a Neeson una nomination all’Oscar.
Accanto a lui, nel ruolo dello spietato nazista Amon Goth vi è l’attore Ralph Fiennes, anche lui all’epoca poco conosciuto. Per il ruolo, l’attore ingrassò di circa 13 chili, raggiungendo una somiglianza particolarmente inquietante con il vero Goth. L’attore inoltre ebbe modo di parlare con quanti conobbero realmente il nazista, arrivando a comprendere aspetti di lui che lo svelavano come un uomo fragile e da compatire. Una sopravvissuta dei campi di concentramento, incontrandolo sul set, ammise di essersi sentita a disagio per la somiglianza tra i due. Il premio Oscar Ben Kingsley interpreta invece il collaboratore di Schindler Itzhak Stern. L’attore fu fortemente voluto da Spielberg dopo che il regista lo vide recitare in Gandhi. Fa poi parte del solid principale l’attrice Caroline Goodall nei panni di Emilie Schindler, la moglie di Oskar.
Schindler’s Listing: i premi, il trailer e dove vedere il movie in streaming e in TV
Schindler’s Listing ricevette al momento della sua uscita il plauso universale della critica e del pubblico. Il movie ha advert oggi ricevuto circa 91 premi in tutto il mondo, tra cui si annoverano in particolare quelli conferiti dal Chicago Movie Critics Affiliation, dai Bafta Awards, dove il movie ottenne 7 premi, e i Golden Globe, dove vinse come miglior movie drammatico, miglior regia e miglior sceneggiatura. Ai premi Oscar fu poi il titolo che la fece da padrone, ottenendo 7 statuette tra cui quella per il miglior movie, la miglior regia, la sceneggiatura, la fotografia e la colonna sonora. Furono invece candidati ma non vinsero sia Neeson che Fiennes.
È possibile fruire di Schindler’s Listing grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo movie o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il movie è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 28 gennaio alle ore 21:25 sul canale Rete 4.
Lascia un commento